Eco? Logico!

Eco? Logico!

Di Enrico Basso

Illustrazione di Federica Zancato

4 minuti

Continua il nostro viaggio nella sostenibilità. In Compagnia dei Caraibi abbiamo accettato la sfida di rendere il mondo del beverage più attento all’ambiente e intrapreso i primi passi. Durante il percorso si sono aggiunti nuovi compagni: i tanti bartender e appassionati di mixology che vogliono ridurre il proprio impatto.

Trasformazione green

Molti di voi hanno apprezzato il nostro primo articolo dedicato alla sostenibilità (grazie <3) e ci hanno chiesto alcuni approfondimenti (ricordatevi che potete sempre farlo, scrivendo a greentransition@compagniadeicaraibi.com). 

Tra le domande più frequenti c’è questa: quali sono i primi passi che posso fare per trasformare il mio locale? 

Questo articolo nasce proprio per darvi idee concrete e a basso impatto (sia ambientale che economico). Interventi piccoli se presi singolarmente, ma che se sommati e adottati da tanti possono fare la differenza e rendere il mondo della mixology decisamente più green. 

Perché attuarli? Perché adottare uno stile di lavoro e di vita maggiormente sostenibile è la nostra grande possibilità di operare per il bene di tutti, di dare un contributo a problemi che ci riguardano sempre più da vicino. È una trasformazione che richiede tempo e impegno, ma che se affrontata un passo dopo l’altro è alla portata di tutti noi. 

Pronti? Si parte.

Come arredare il vostro locale
 

1. Migliorare gli interni e l’ambiente
Avete bisogno di cambiare i mobili del locale? Potreste pensare di prenderli alle aste o sui principali marketplace di second hand, così si evitano nuove produzioni e si può dare un tocco vintage originale.
Se invece i mobili ti servono nuovi, perché non affidarvi ad artigiani locali? Oltre al vantaggio del km 0, ne troverete sempre di più che sono attenti alla produzione sostenibile.


2. Più green con più verde
Cercate piante per il locale? Ve ne consigliamo alcune capaci di depurare l’aria e inondano il locale di una macchia verde: 

- Sansevieria: detta comunemente “lingua di suocera”, riesce a eliminare parte della formaldeide presente nell’aria. 

- Ficus Benjamin: ha caratteristiche simili di filtraggio da agenti inquinanti, come quelli contenuti nelle vernici dei mobili.

- Aloe Vera: riesce ad assorbire inquinanti formaldeide e benzene, purificando l’aria. 

- Dracena Marginata: combina buone capacità di purificazione dell’aria con un aspetto esotico e affascinante. 

- Edera Helix: rampicante sempreverde, cresce facilmente ed è ideale per rivestire pareti e recinzioni. Riduce le particelle inquinanti trasmesse delle feci degli animali domestici, quindi è ottima per i locali pet friendly.


3. Meno, molta meno, acqua da quei rubinetti!
Si possono adottare alcune accortezze per ridurre il consumo idrico nei locali, per esempio montando nelle toilette dei pratici rubinetti frangigetto, oltre a temporizzare il getto d’acqua

4. Facciamo luce sul risparmio
C’è una soluzione per ridurre sia il consumo energetico che l’importo delle bollette: le luci a LED e se le scegli smart, puoi anche gestire intensità e colore a seconda delle sale e delle ore, per dare un tocco originale al tuo locale.


5. Aria nuova
Per mantenere l’aria fresca e l’impatto basso, potete usare i ventilatori e i condizionatori preferendo la costanza alla potenza, tenendoli al minimo e scegliendo la deumificazione per migliorare la percezione della temperatura


6. Un buon tempismo
Alcuni elettrodomestici possono essere spenti quando si chiude il locale, valutate metodi per regolare il loro funzionamento riducendo lo stand-by, per esempio usando ciabatte con on/off e temporizzatori per lo spegnimento e l’accensione. 

Come ottimizzare il servizio al tavolo

Alcuni consigli pratici per coinvolgere direttamente gli avventori:

7. Potete offrire brocche di acqua al tavolo e installare depuratori per fornire solo quella dell’acquedotto ed eliminare le bottiglie di plastica

8. Per sostituire le cannucce di plastica e di carta, potete valutare quelle lavabili in alluminio, pratiche e molto eleganti. Oppure potete giocare con formati di pasta come i bucatini, che possono diventare cannucce alternative 

9. Per il take away e il dehor potete investire in bicchieri in policarbonato con vuoto a rendere: più comodi degli usa e getta, evitano i rifiuti e ti danno l’occasione di creare un gadget brandizzato del tuo locale

10. Per i sandwich da consumare nel locale potete valutare di sostituire la pellicola alimentare usa e getta con una pellicola con cera d’api, riutilizzabile e creabile con il fai-da-te

A questi passi aggiungiamo uno spunto per realizzare cocktail degni delle migliori best practice dell’economia circolare:

10 +1 Volete recuperare gli scarti organici delle vostre preparazioni home made? Potete utilizzarli come ingredienti e decorazioni per i vostri cocktail. Vi bastano un essiccatore e un mixer!

C’è qualche punto che volete approfondire? Avete sperimentato altre soluzioni? Scriveteci a greentransition@compagniadeicaraibi.com: risponderemo alle vostre curiosità e daremo spazio alle vostre idee. 

Enrico Basso

Enrico Basso

Docente, copywriter e brand strategist. Ama ciò che scrive e scrive di ciò che ama, vini e spirits inclusi. Fa parte di ernest, il collettivo di esperti di comunicazione nato per aiutare professionisti e aziende a orientarsi nella sostenibilità d’impresa.

Federica Zancato

Illustratrice freelance, curiosa e creativa, amante del cinema e della grafica pubblicitaria d’epoca.