Filippo's Tricks 3: oli di frutta

Filippo's Tricks 3: oli di frutta

Di Filippo Sisti

Illustrazione di Beppe Conti

2 minuti

Creare un olio diverso da quello di oliva è abbastanza semplice. Tutta la frutta a guscio e ogni seme contiene dell’olio, a volte molto aromatico, altre volte meno profumato ma con un sapore più incisivo. 
Tra gli oli aromatici più profumati, vale sicuramente la pena di citare quello di noci, nocciole, pistacchio, ma in questi casi bisogna precisare che il sapore non è molto incisivo. Come sfruttarli al meglio, quindi? Per esempio, per dare profumo ai cocktail, o anche piatti.

Parlando invece di oli poco aromatici, ma con sapori intesi, quelli derivanti da sesamo e cocco sono i miei preferiti in assoluto.

E allora, prendiamo proprio questi ultimi due per creare un esempio di ricetta e di procedimento creativo.

Olio di sesamo

Tostare il sesamo in una padella avendo cura di tenerlo sempre in movimento. Fate molta attenzione a setacciarlo per bene prima di versarlo in padella perché potrebbe esserci della polvere o dei granelli di semi che andrebbero a bruciare subito e quindi ad alterarne il sapore finale.

Una volta tostato, mettere in un frullatore da cucina ed aggiungere acqua calda (non importa quanta, deve superare il livello di sesamo); frullare poi e passare con un colino in una bacinella bassa ma bordata. Mettere in freezer per mezz’ora circa; al termine di questo periodo di tempo, vedrete che la parte sopra si sarà separata dall’acqua. Quello è l’olio di sesamo! Prendete un cucchiaio e trasferitelo in un vasetto.

Olio di cocco

Utilizziamo il medesimo procedimento spiegato per il sesamo. Qui però potete saltare il processo di tostatura (non avrebbe utilità) e passate direttamente al frullatore.

Pronti per una ricetta semplice che valorizzi le qualità dell’olio di sesamo? Iniziamo!

Versare in uno shaker:

- 5 cl Riserva Carlo Alberto Dry
- 2 cl succo di limone
- 2 cl di zucchero
- 3 cl di tè verde (bibita)

Shakerare il contenuto e poi versare in una coppetta cocktail. Con l’aiuto di un cucchiaio da caffè mettere qualche goccia di olio di sesamo sopra il drink. La sua consistenza gli permetterà di galleggiare e, ad ogni sorso, sentirete salire al naso un fantastico mix profumato di tostato e delle note fresche e acide del Vermouth e del tè.

Al prossimi articolo, a nuovi tricks!

Filippo Sisti

Filippo Sisti

Classe 1983, Filippo Sisti è nato a Voghera ed è cresciuto a Stradella. Dopo una lunga serie di esperienze internazionali, è divenuto pioniere della cucina liquida, una pratica che unisce le tecniche della cucina a quelle tipiche del bartending.

Beppe Conti

Nato ad Asti nel 1989, è Graphic-Designer e illustratore. Negli anni si è appassionato alla tecnica del collage digitale, sviluppando uno stile immediatamente riconoscibile.