Viaggio in distilleria: imbottigliamento e Single Cask

Viaggio in distilleria: imbottigliamento e Single Cask

Di Marco Maltagliati, Federico Mazzieri

Illustrazione di Valentina Catto

Come gazze ladre verso oggetti luccicanti, la maggior parte di noi è più attratto dal numero che evidenzia l'invecchiamento su un’etichetta di un Single Malt Scotch Whisky, che da tutto il resto!

Non vi nascondiamo che la cosa, soprattutto da neofiti, affascinava anche noi ma col tempo abbiamo imparato che un’etichetta può raccontare molto di più.
Può raccontare un’intera storia.

Partiamo con la dicitura Single Malt Scotch Whisky, essa identifica un whisky fatto con orzo proveniente da un’unica distilleria scozzese.

Ma ecco il nostro protagonista, il numero

Quando su un’etichetta si trova la dicitura "10 YO", o "Aged 10 Years", non vuol dire che si tratta di un’unica botte che è invecchiata per quel lasso di tempo, ma di un assemblaggio di diverse botti provenienti da un’unica distilleria, all’interno delle quali la più giovane ha appunto 10 anni.
Questo fa sì che gli imbottigliamenti ufficiali di distilleria mantengano colore, sapore e profumo costante nel tempo; la ricetta e l'assemblaggio delle botti è affidata alle sapienti mani del Master Distiller.

Discorso completamente diverso per i Single Cask, che vengono quasi unicamente realizzati da imbottigliatori indipendenti.
Qui sono il palato e l'intuito del selezionatore a fare la differenza.

Analizzando una tipica etichetta di Single Cask ritroveremo la tipologia di botte in cui è invecchiato il distillato, che sia essa un’ex-bourbon, ex-sherry, ex-vino o altro ancora.
In secondo luogo, troveremo l’età del whisky e la distilleria di provenienza

Al di là delle specifiche riportate in etichetta il vero segreto di un Single Cask è la sua unicità, ovvero i sentori e la struttura che lo contraddistinguono e che non saranno mai più replicabili in quanto all’interno di ogni botte, durante il suo affinamento, hanno luogo un’innumerevole quantità di reazioni chimiche e fisiche né prevedibili, né tanto meno governabili. 

In questo caso occorre fare un passo indietro e lasciare il palco alla magia che solo la natura scozzese può regalare a questo magnifico distillato.

Dream Whisky, il progetto che abbiamo creato, nasce proprio con l’idea di offrire un’esperienza sensoriale unica fatta di profumi e sapori esclusivi.
Ogni botte è viva e il suo percorso evolutivo è singolare; ciò che influenza tale unicità non è spiegabile razionalmente ma sappiamo che, come nella vita di ciascuno di noi, tutto ha un inizio e una fine, dobbiamo semplicemente essere capaci di percepire l'attimo giusto e solo così vivremo una magia.

Marco Maltagliati, Federico Mazzieri

Marco Maltagliati, Federico Mazzieri

Dream Whisky è una realtà di imbottigliatori indipendente di scotch whisky. La loro missione? Selezionare e imbottigliare singole botti.  L’obiettivo? Comunicare a chiunque la bellezza del Re dei distillati.

Valentina Catto

Illustratrice freelance nata e cresciuta a Torino, dove ha studiato arte e cinema. Dopo la laurea ha vissuto a New York e Londra producendo illustrazioni per poster cinematografici e teatrali, art concept e collaborazioni editoriali. Tornata in Italia, lavora per Golem Edizioni.